An Experiment in Cheap Living (dal 1872)

Un esperimento di vita economica

All’inizio di questa settimana, ho condiviso alcuni dei punti salienti di tre anni di articoli GRS sul risparmio di denaro sul cibo. Brett da L’arte della virilità, chissà che colleziono vecchi libri di auto-aiuto, mi ha inviato un estratto dal volume di Dio Lewis del 1872, La nostra digestione, o il segreto del mio allegro amico. Qui Lewis descrive il suo “esperimento di vita economica”, durante il quale spende solo 54 centesimi e mezzo per una settimana di cibo. Questo rende la lettura divertente. Godere!

Ora è sabato pomeriggio, e ti racconterò in confidenza, mio caro lettore, un po ‘della mia esperienza personale e privata durante la scorsa settimana.

Domenica mattina scorsa, ho pensato di provare per una settimana l’esperimento di vivere a buon mercato.

Colazione domenicale, mais meridionale decorticato, con un po’ di latte. La mia colazione costava tre centesimi. Ho preso esattamente la stessa cosa per cena. Cibo per il giorno, sei centesimi. Non prendo mai alcuna cena.

Colazione del lunedì, due centesimi di farina d’avena, sotto forma di porridge, con un centesimo di latte. Per cena, due centesimi di grano integrale, bollito, con un centesimo di latte. Cibo per lunedì, sei centesimi.

Colazione del martedì, due centesimi di fagioli, con mezzo centesimo di aceto. Per cena, un litro di ricco porridge di fagioli, del valore di un centesimo, con quattro fette di pane grossolano, del valore di due centesimi. Cibo per martedì, cinque centesimi e mezzo.

Colazione del mercoledì, hominy fatto di mais del sud (forse il migliore di tutti gli alimenti per gli uomini che lavorano nella stagione calda), due centesimi, con un centesimo di sciroppo. Per una cena uno splendido stufato di manzo, la cui carne costa due centesimi. Un po’ stravagante, vedete. Ma poi, sai, “una vita breve e allegra”.

Forse non credi che la carne sia stata acquistata per due centesimi? Ma lo era, però. Il fatto è che da un bue del peso di ottocento libbre nette è possibile acquistare alcune parti del peso di circa cento libbre, per tre centesimi al chilo. Due terzi di un chilo hanno fatto più stufato di quanto potessi mangiare. Ce n’era davvero abbastanza per due di noi. Ma poi, sai quanto siamo negligenti e spericolati noi americani per quanto riguarda le nostre spese da tavolo, ottenendo sempre il doppio del necessario.

Non devo dimenticare di dire che queste porzioni grossolane ed economiche dell’animale sono le migliori per uno stufato. Il genio stesso dei rifiuti sembra essersi impossessato di me in quel giorno fatale. Ho versato nel mio stufato tutto in una volta, schiaffeggiato, un quarto di centesimo di salsa del Leicestershire, e come per dimostrare che non piove mai ma piove, ho chiuso quella scena golosa divorando un centesimo di budino di hominy. Cibo per mercoledì, otto centesimi e un quarto.

L’eccesso lordo di mercoledì ha portato a una colazione del giovedì molto moderata, che consisteva in porridge di farina d’avena e latte, che costava circa due centesimi e mezzo. Per cena, grano spezzato e fagioli al forno, due centesimi di ciascuno, latte, un centesimo. Il cibo per giovedì costa sette centesimi e mezzo.

Colazione del venerdì, mais e latte decorticati del sud, che costano tre centesimi. Per cena, un altro di quegli eccessi gormandici che hanno tanto disonorato la storia del mercoledì. Spese per la giornata, otto centesimi e un quarto.

Questa mattina, quando sono andato al tavolo, mi sono detto: “A che serve questa economia?” e ho deciso che almeno per questo giorno avrei affondato tutte le restrizioni morali e avrei ceduto le redini dell’appetito. Non ho scuse o difese per ciò che è seguito.

Sabato colazione, ho iniziato con un centesimo di porridge di farina d’avena, con un cucchiaino di zucchero del valore di un quarto di centesimo. Poi seguì un centesimo di grano spezzato, con mezzo centesimo di latte. Poi la colazione si è conclusa con due centesimi di latte e un centesimo di segale e pane indiano. Per cena ho mangiato mezza aragosta piccola, che costava tre centesimi, con un centesimo di pane grossolano e un centesimo di insalata di hominy, e ho chiuso con due centesimi di grano spezzato e latte. Costo del cibo del giorno, dodici centesimi e tre quarti.

In tutte queste dichiarazioni viene indicato solo il costo del materiale.

Costo per la settimana, cinquantaquattro centesimi e un quarto.

Naturalmente non pretendo che tutti possano vivere in questo modo lussuoso. Non tutti possono permetterselo. Avrei potuto vivere altrettanto bene, per quanto riguarda la salute e la forza, con la metà dei soldi. Inoltre, per tre giorni ho mangiato troppo del tutto, e ho sofferto di sete e ottusità. Ma poi potrei supplicare che lavoro molto duramente e ho davvero bisogno di molto più cibo dei fannulloni. Non solo ho scritto quaranta pagine dispari di questo libro durante la settimana, ma ho fatto una grande quantità di duro lavoro muscolare.

A proposito, mi sono pesato all’inizio della settimana e ho scoperto che erano solo duecentododici sterline. Da oggi ho pesato di nuovo e ho scoperto di aver bilanciato duecentododici chili e mezzo, anche se è stata una settimana di clima caldo, e ho avuto richieste insolite di sforzi di vario tipo.

Ma lasciatemi nutrire una famiglia di dieci persone invece di una persona, e darò loro la massima salute e forza con una dieta che costerà qui a Boston non più di due dollari per le dieci persone per una settimana. Permettetemi di trasferire il mio esperimento nel Far West, dove grano, mais, avena e carne bovina sono così economici, e il costo per sfamare la mia famiglia di dieci persone sarebbe così ridicolo che non oso menzionarlo per non ridere di me.

E lungi dal fatto che il mio gruppo familiare sia un gruppo di fantasmi o scheletri, mi impegnerò affinché siano più paffuti e più forti, più sani e più felici, con pelli più chiare, occhi più luminosi, respiri più dolci, denti più bianchi e, inoltre, che vivano più a lungo dei tuoi Delmonico commensali, ognuno dei quali spende abbastanza in una singola cena per sfamare la mia famiglia di dieci persone per una settimana. E, ultimo ma non meno importante, apprezzeranno i loro pasti molto più dei tuoi commensali Delmonico.