Cos’è il rischio di investimento? In cosa differisce dalla volatilità?

La situazione finanziaria di ognuno – età, reddito, tasso di risparmio – è diversa.

Ma ogni pensionato, precoce o tardivo, aspirante o effettivo, ha lo stesso, semplice imperativo di investimento: Dobbiamo preservare e accrescere il nostro potere d’acquisto in termini reali per finanziare decenni di consumi futuri.

Questo suona semplice (e lo è) e ovvio (che non lo è).

Il valore in calo dei tuoi dollari

Supponiamo che tu abbia quarant’anni. Ogni settimana, acquisti una confezione da sei del tuo microbirrificio preferito per $ 10. Hai $ 520 di risparmi che ti compreranno il tuo pacchetto da sei settimanali per tutto il 2019. La vita è bella.

Qui, ad esempio, c’è il fondatore di GRS J.D. Roth con una confezione da sei dollari da $ 10,19 della sua birra preferita, che sta bevendo mentre modifica questo articolo:

Ora, supponiamo che il costo di questo six-pack aumenti del 3% all’anno – che è una stima ragionevole dell’inflazione. Ogni anno, i tuoi $ 520 di risparmi ti comprano il 3% in meno di birra.

Tra trent’anni, quando avrai settant’anni e ti godrai ancora la tua schiuma, quel six-pack che ti costa $ 10 ora ti costerà $ 24,27, che è una spesa annuale di $ 1,262 se continui a comprare un pacchetto da sei a settimana.

In altre parole, i tuoi $ 520 di risparmi devono aumentare di quasi il 145% a $ 1,262 nei prossimi trenta.[s]Tanti anni per mantenere semplicemente – per non parlare di aumentare – il tuo attuale consumo di birra.

Peggiora.

Anche se tutto va secondo i piani e i tuoi soldi per la birra crescono da $ 520 nel 2019 a $ 1,262 nel 2049, dovrai vendere $ 1,262 dei tuoi investimenti per ottenere i soldi per la tua birra. Ciò innescherà un guadagno imponibile di $ 750 e, con una tassa federale e statale del 25%, dovrai pagare circa $ 188 in tasse. I tuoi soldi per la birra sono ora di circa $ 1,074. Questo ti compra solo 44 confezioni da sei di birra nel 2049, mentre nel 2019 consumavi 52 confezioni da sei.

In altre parole, a causa dell’inflazione e della tassazione dei guadagni nominali, sarai più povero, con uno standard di vita più basso, tra trent’anni.

Vale la pena ripeterlo: Un rendimento ante imposte del 3% sui tuoi investimenti non preserverà, per non parlare di crescere, il tuo attuale tenore di vita.

Perché le obbligazioni sono più rischiose delle azioni

Per coincidenza, il Tesoro a 30 anni sta attualmente cedendo poco più del tre percento.

Il Tesoro a 30 anni è ampiamente percepito come un investimento molto sicuro, sostenuto dalla piena fiducia e credito del governo degli Stati Uniti. Tuttavia, come dimostrato, possedere un Tesoro a 30 anni è in realtà molto rischioso (più avanti definirò questo termine), perché dopo le tasse e l’inflazione, un detentore di un tesoro di 30 anni è praticamente certo di vedere il suo reale potere d’acquisto erodersi nei trent’anni in cui detiene l’obbligazione.

Confuso sulle obbligazioni? Ecco un breve articolo che spiega come funzionano le obbligazioni.

Le persone non percepiscono le obbligazioni come rischiose perché la maggior parte degli investitori definisce il rischio in termini di volatilità. Ed è vero che i prezzi delle obbligazioni non sono volatili. Se acquisti un Tesoro a 30 anni e lo tieni fino alla scadenza, il suo prezzo di mercato non ha importanza. Basta tagliare il coupon e ottenere il capitale indietro in trent’anni.

A differenza delle azioni, le obbligazioni offrono molto meno di quelle fluttuazioni dei prezzi che sono terrificanti per gli investitori. Di conseguenza, le obbligazioni sono percepite come “sicure”.

Ma ricorda lo scopo di investire. Non investi per minimizzare la volatilità del tuo portafoglio o per ridurre la probabilità di perdite cartacee. L’obiettivo dell’investimento è preservare e far crescere il tuo potere d’acquisto in termini reali in modo da poter finanziare decenni di consumi futuri.

Visto in questa luce, il Tesoro a 30 anni è in realtà piuttosto rischioso. Se acquisti un titolo del Tesoro, il tuo rendimento è certo e la tua volatilità è piuttosto bassa (o addirittura inesistente). Allo stesso tempo, il vostro potere d’acquisto è destinato a diminuire nei prossimi trent’anni. Stai passando dal bere 52 six-pack nel 2019 a 44 six-pack nel 2049, che è una riduzione del 14% del tuo tenore di vita.

La differenza tra volatilità e rischio

L’esempio del Tesoro a 30 anni illustra un concetto cruciale; vale a dire, la distinzione tra volatilità e rischio di un investimento. Le persone usano spesso questi termini in modo intercambiabile, ma sono molto diversi.

  • La volatilità è una misura di come i prezzi cambiano in un certo periodo di breve periodo.
  • Il rischio di investimento, al contrario, sta vedendo diminuire il tuo potere d’acquisto reale (dopo aver preso in considerazione l’inflazione e le tasse).

Dal momento che stai pianificando decenni – e molto probabilmente stai ancora lavorando e vivendo di reddito guadagnato, non di investimenti – la volatilità non conta molto per te o per il tuo finanziario futuro. Ma il rischio è vitale.

Probabilmente hai decenni di investimenti davanti a te, quindi anche cinque anni di fluttuazioni dei prezzi sono in gran parte irrilevanti per il tuo patrimonio netto e i tuoi obiettivi a lungo termine. La volatilità, sebbene dolorosa quando la stai vivendo, è in realtà priva di significato nel lungo periodo, semplici perdite di carta che si invertiranno nel corso dei decenni in cui detieni l’investimento.

Al contrario, se il tuo potere d’acquisto reale si erode del 14% perché possiedi un Tesoro di 30 anni, questa è una riduzione permanente estremamente significativa del tuo tenore di vita, senza alcuna possibilità di recuperare quel potere d’acquisto.

Questo è il rischio vero, che dovresti evitare a tutti i costi.

Come evitare il rischio di investimento

Questa distinzione tra volatilità e rischio non è meramente accademica. Va al cuore degli investimenti e dell’asset allocation.

Molti investitori ritengono che l’acquisto di obbligazioni sia “sicuro” e l’acquisto di azioni sia “rischioso”. Tuttavia, quando il rischio è correttamente definito – non come semplice volatilità, ma piuttosto come una diminuzione del potere d’acquisto reale – diventa evidente che le obbligazioni sono in realtà attività estremamente rischiose mentre le azioni sono in realtà l’attività più sicura.

Questa affermazione inverte la nozione tradizionale secondo cui esiste un compromesso fondamentale tra rischio e rendimento.

L’unico modo per evitare il rischio di investimento (come lo definisco) è acquistare azioni pubbliche, che è l’unica asset class accessibile ai piccoli investitori che si apprezzeranno in termini reali nei prossimi decenni. Le azioni offrono agli investitori un basso rischio e un rendimento elevato.

Le obbligazioni, al contrario, creano un enorme rischio di portafoglio, sotto forma di un rendimento reale negativo. Rappresentano un rischio senza rendimento per un lungo periodo di tempo.

Pochi investitori se ne rendono conto e immaginano di essere prudenti quando investono in obbligazioni o detengono liquidità. In realtà, non stanno proteggendo nulla. Stanno semplicemente bloccando una perdita garantita.

[See also: Where risk lies in a balanced portfolio at A Wealth of Common Sense]